La carta revolving ti permette di ottenere un prestito per le tue spese giornaliere ed in caso di emergenza, pagando il saldo a rate, con la possibilità quindi di dilazionarlo nel tempo
La carta revolving (con un approfondimento particolare alle Carte Revolving Findomestic) si configura come una tipologia di carta di credito che consente di spendere delle cifre determinate, fino ad un limite massimo stabilito (il cosiddetto plafond), restituendo poi le somme impiegate – la quota capitale – per mezzo di rate diluite nel tempo. Il credito da restituire però, può essere speso di nuovo attraverso l’utilizzo della carta; da qui il nome revolving – ossia credito “a rotazione”.
Mentre nell’ambito di una carta con rimborso a saldo, si pagherà la somma prelevata (o spesa) tramite una soluzione unica entro il mese successivo, il rimborso del debito secondo la soluzione revolving può avvenire per mezzo di una rateizzazione della cifra da restituire, con l’integrazione degli interessi relativi.
Il titolare legittimo del credito revolving può prelevare o fare acquisti fino ad un tetto soglia massimo, che sarà stato approvato in precedenza dalla banca o dall’istituto finanziario che ha concesso l’emissione della carta. Naturalmente, l’importo riferibile al credito da poter utilizzare aumenta o diminuisce in dipendenza dell’utilizzo e della restituzione dei fondi messi a disposizione.
Funzionamento
Nel momento in cui si ottiene una carta di credito revolving, la banca o l’istituto di credito preposto cede un fido, ossia una cifra di denaro da impiegare per gli acquisti o per prelevare i contanti allo sportello, e che – come detto – sarà possibile rimborsare tramite comode rate mensili con l’aggiunta degli interessi secondo un tasso che in genere risulta variabile. Di base, la rata minima pretesa corrisponde al 3/5% rispetto all’importo impiegato, ma ciò può subire modifiche in dipendenza della tipologia di contratto sottoscritto.
Il credito revolving corrisponde ad una formula subordinata alle cosiddette carte ad opzione. Il fruitore selezionerà la modalità di pagamento a lui più comoda, che può essere:
- a saldo;
- attraverso la corresponsione della cifra di debito complessiva entro la data specificata all’interno dell’estratto conto;
- per mezzo di una soluzione di pagamento revolving, estinguendo quindi gli interessi maturati.
Ma come funziona l’addebito con carta revolving? Nel momento in cui si decide di utilizzare la carta per le proprie spese, l’importo impiegato sarà addebitato sul saldo disponibile sulla carta.
Per ogni mensilità, l’istituto di credito invia apposita comunicazione circa l’estratto conto, e tu potrai scegliere di restituire la cifra intera dovuta senza interessi, oppure estinguere solo una parte dell’importo con gli interessi, interessi che andranno poi ad accumularsi sul saldo restante.
In altre parole, il fruitore che seleziona il rimborso a rate sottoscrive un contratto con la banca o con l’istituto di credito preposto, per mezzo del quale viene stabilito e concordato una sorta di fido finanziario.
Carte Revolving Findomestic
Findomestic offre una nutrita selezione di carte di credito con modalità revolving. Prendendo comunque come riferimento il quadro di base circa i tassi di interesse relativi alle varie opzioni offerte dalla banca in merito (oscillanti da un minimo del 10% ad una media uguale o superiore del 20%), possiamo dire che Findomestic si attesta sulla soglia più alta, oltrepassando quasi sempre la soglia del 20%.
Attenzione! Assicurati di controllare sempre bene il foglio informativo al fine di appurare che i tassi applicati non risultino usurai, ovvero sopra la media trimestrale decisa dalla Banca d’Italia.
Tipologie
Findomestic si lega tradizionalmente ad una specifica carta revolving tra le più datate e storiche tra quelle proposte dalla banca, ossia la carta Aura, disponibile anche in versione Aura Gold. Anni di esperienza hanno portato ad un consolidamento concreto circa le peculiarità di questa Carta Revolving Findomestic, che oggi risulta tra le più affidabili in assoluto, anche se piuttosto costosa. Nonostante la quota associativa bassa – solo 12 euro all’anno – il Tan ed il Taeg sono infatti quasi sempre al di sopra del 20%, arrivando al 24,07% (qualora il rimborso venga estinto tramite bollettini postali e non rid, sennò sarà inferiore al 23%).
La soluzione meno costosa relativamente alle Carte Revolving Findomestic è sicuramente l’Option Plus. Questa carta prevede un Tan fisso inferiore al 15%, ed un Taeg leggermente al di sotto del 20%. In questo contesto, il plafond vede una riduzione, attestandosi sui classici 1500 euro, ma il canone annuo – gratuito solo per il primo anno – sale a 24 euro.
Nota bene: l’offerta della Option Plus è stata di recente ristrutturata, con una riduzione delle opzioni attive; di conseguenza, le info appena dettagliate sopra risultano valide solo per le Carte Revolving Findomestic Option Plus già in circolo, in quanto alla data attuale sul sito ufficiale della banca non è possibile fare richiesta di nuove carte di questo tipo.
In ultimo – tra le Carte Revolving Findomestic – la Nova appare senz’altro la soluzione revolving più giovane della banca. Il canone della carta Nova è pari a zero e non esiste nessuna spesa fissa di gestione. Il Tan fisso è del 15,36% ed il Taeg è del 21,28%.
Gli esperti di Studio Etiko
Se hai attivato ed utilizzato delle carte revolving Findomestic tra il 1° gennaio 2000 ed il 2024, è possibile verificarne la regolarità contrattuale. Compila il modulo che troverai nella pagina contatti, un nostro consulente ti contatterà per maggiori informazioni.