Rimborso carta revolving

Quando richiederlo

Le carte di credito Revolving attivate (ed utilizzate) tra il 2000 e il 2016 presentano molto spesso irregolarità legate all’applicazione di tassi di interesse superiori a quanto accordato a livello contrattuale. Secondo il testo unico bancario (TUB), quando il contratto di una carta di credito revolving presenta irregolarità contrattuali o vizi di forma, la banca o finanziaria è obbligata alla rimodulazione delle spese e al risarcimento dei costi sostenuti ingiustamente.
Nei casi di violazione della legge, Studio Etiko può aiutarti a richiedere un rimborso degli interessi della carta di credito Revolving attraverso una preanalisi della documentazione e una stima della somma recuperabile, una perizia tecnica, un reclamo ed eventualmente la gestione del ricorso.

Come funziona la carta revolving

Le carte revolving sono particolari carte di credito che, a differenza di quelle a saldo, permettono la restituzione dell’importo speso in modo rateizzato. Tale modalità implica spese molto elevate per il titolare della carta revolving, legate all’invio mensile di estratti conto, a tassi medi di interesse molto alti e a criticità legate a TAN e TAEG; tutto ciò rende queste carte di credito molto redditizie per le finanziarie (spesso gli interessi applicati sono al limite del tasso di usura).

Come richiedere il rimborso

Se hai utilizzato una carta revolving nel periodo indicato, il team di esperti di Studio Etiko può gestire l’analisi di eventuali pratiche scorrette, richiedere la restituzione degli interessi pagati in eccesso e la rivalutazione di quelli già corrisposti.
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Domande frequenti

In base alla nostra esperienza possiamo affermare che 3 carte di credito revolving su 4 presentano delle irregolarità contrattuali: ottenere un rimborso delle spese e degli interessi applicati ingiustamente è una possibilità concreta e ormai consolidata da tempo.

Il risarcimento riguarda in particolare i costi sostenuti per gli interessi applicati in modo irregolare. Nel caso in cui il contratto sia ancora attivo, dovrà essere effettuato un nuovo calcolo degli interessi da applicare e le rate successive verranno rimodulate di conseguenza.

Esistono alcuni importanti fattori che incidono sull’ammontare del rimborso ottenibile. Prima di tutto la documentazione contrattuale, in secondo luogo la tipologia di irregolarità riscontrata al momento della sottoscrizione e infine la data nella quale è stata attivata la carta di credito revolving. Il calcolo del rimborso è un procedimento complesso che tiene conto di queste diverse variabili e viene svolto direttamente dai nostri esperti in materia finanziaria.
Dipende dai tempi dell’istituto di credito, che deve fornire la documentazione completa e ha poi la possibilità di rispondere alla richiesta di rimborso in fasi diverse della procedura. I tempi sono variabili ma in genere vanno dai 2/4 mesi ai 10/12 mesi.